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La terapia antiretrovirale (ART) moderna offre opzioni a elevata efficacia e tollerabilità per le persone con l’HIV (PWH). L’arrivo di nuove strategie ART sta delineando uno scenario in cui i trattamenti possono essere sempre più personalizzati per combinare efficacia e tollerabilità con una durata a lungo termine. La comunità scientifica sta quindi scoprendo l’enorme potenziale dei farmaci ART a lunga durata d’azione per il trattamento e la futura prevenzione dell’HIV con un cambiamento rivoluzionario nell’approccio clinico. È essenziale quindi comprendere le caratteristiche e le modalità di utilizzo corretto di questi farmaci, non solo per ottimizzare la gestione della terapia, ma anche per garantire un’implementazione efficace nella pratica clinica quotidiana. Questo richiede una corretta identificazione dei pazienti, l’adozione di modelli organizzativi adeguati, una formazione continua del personale sanitario e un’educazione mirata al paziente. In questo contesto nasce “Longitude on the go”, un corso formativo rivolto a infettivologi e infermieri, che si ispira all’ampio consenso scientifico della precedente edizione. Il programma si propone di fornire una panoramica completa delle diverse realtà italiane, promuovendo un confronto costruttivo tra centri con diversa esperienza di impiego di queste terapie, integrando l’esperienza maturata nella gestione e ottimizzazione del percorso di cura delle persone con HIV. L’obiettivo è favorire la condivisione di competenze, conoscenze e best practice per migliorare l’implementazione di queste soluzioni innovative. Grazie all’alternanza di sessioni frontali, tavole rotonde dinamiche e workshop interattivi, il corso garantirà un coinvolgimento attivo e uno scambio di alto valore scientifico tra i professionisti coinvolti. Sarà l’occasione per acquisire strumenti utili per affrontare in modo pratico la gestione dei long acting e migliorare il percorso di cura delle persone con HIV.
La terapia antiretrovirale (ART) moderna offre opzioni a elevata efficacia e tollerabilità per le persone con l’HIV (PWH). L’arrivo di nuove strategie ART sta delineando uno scenario in cui i trattamenti possono essere sempre più personalizzati per combinare efficacia e tollerabilità con una durata a lungo termine. La comunità scientifica sta quindi scoprendo l’enorme potenziale dei farmaci ART a lunga durata d’azione per il trattamento e la futura prevenzione dell’HIV con un cambiamento rivoluzionario nell’approccio clinico. È essenziale quindi comprendere le caratteristiche e le modalità di utilizzo corretto di questi farmaci, non solo per ottimizzare la gestione della terapia, ma anche per garantire un’implementazione efficace nella pratica clinica quotidiana. Questo richiede una corretta identificazione dei pazienti, l’adozione di modelli organizzativi adeguati, una formazione continua del personale sanitario e un’educazione mirata al paziente. In questo contesto nasce “Longitude on the go”, un corso formativo rivolto a infettivologi e infermieri, che si ispira all’ampio consenso scientifico della precedente edizione. Il programma si propone di fornire una panoramica completa delle diverse realtà italiane, promuovendo un confronto costruttivo tra centri con diversa esperienza di impiego di queste terapie, integrando l’esperienza maturata nella gestione e ottimizzazione del percorso di cura delle persone con HIV. L’obiettivo è favorire la condivisione di competenze, conoscenze e best practice per migliorare l’implementazione di queste soluzioni innovative. Grazie all’alternanza di sessioni frontali, tavole rotonde dinamiche e workshop interattivi, il corso garantirà un coinvolgimento attivo e uno scambio di alto valore scientifico tra i professionisti coinvolti. Sarà l’occasione per acquisire strumenti utili per affrontare in modo pratico la gestione dei long acting e migliorare il percorso di cura delle persone con HIV.
Negli anni, il trattamento e la gestione dell’HIV hanno registrato progressi straordinari, trasformando questa malattia da letale a condizione cronica. Tuttavia, nonostante questi traguardi, restano ancora molte sfide e domande aperte, sia nella ricerca che nella pratica clinica quotidiana. In questo contesto, il “Journal Club” rappresenta una metodologia efficace per discutere peer-to-peer di temi ancora irrisolti selezionando pubblicazioni “game changing” per analizzarne gli insegnamenti e il loro impatto sulla pratica clinica. L’obiettivo è approfondire le applicazioni attuali e le prospettive future in ambito clinico e di ricerca, promuovendo un confronto attivo e uno scambio di esperienze tra i membri della comunità scientifica coinvolta. Alla luce del successo delle precedenti edizioni, quest’anno il programma scientifico affronterà tematiche cruciali in ambito HIV: l’evoluzione della gestione dell’HIV con nuove diagnosi e sfide persistenti; i primi dati sulla PrEP Long Acting; l’ottimizzazione della terapia ART e gli errori da non ripetere; la ART long-acting; la sindrome metabolica nelle persone con HIV (PWH), sfatando falsi miti; il futuro della ART con terapie orali a lunga durata d’azione; l’introduzione di nuovi vaccini (Herpes Zoster, HPV e Virus Respiratorio Sinciziale) come opportunità per le PWH. L’auspicio è fondare sui pilastri del passato la strategia terapeutica e preventiva del futuro.
La terapia antiretrovirale (ART) moderna offre opzioni a elevata efficacia e tollerabilità per le persone con l’HIV (PWH). L’arrivo di nuove strategie ART sta delineando uno scenario in cui i trattamenti possono essere sempre più personalizzati per combinare efficacia e tollerabilità con una durata a lungo termine. La comunità scientifica sta quindi scoprendo l’enorme potenziale dei farmaci ART a lunga durata d’azione per il trattamento e la futura prevenzione dell’HIV con un cambiamento rivoluzionario nell’approccio clinico. È essenziale quindi comprendere le caratteristiche e le modalità di utilizzo corretto di questi farmaci, non solo per ottimizzare la gestione della terapia, ma anche per garantire un’implementazione efficace nella pratica clinica quotidiana. Questo richiede una corretta identificazione dei pazienti, l’adozione di modelli organizzativi adeguati, una formazione continua del personale sanitario e un’educazione mirata al paziente. In questo contesto nasce “Longitude on the go”, un corso formativo rivolto a infettivologi e infermieri, che si ispira all’ampio consenso scientifico della precedente edizione. Il programma si propone di fornire una panoramica completa delle diverse realtà italiane, promuovendo un confronto costruttivo tra centri con diversa esperienza di impiego di queste terapie, integrando l’esperienza maturata nella gestione e ottimizzazione del percorso di cura delle persone con HIV. L’obiettivo è favorire la condivisione di competenze, conoscenze e best practice per migliorare l’implementazione di queste soluzioni innovative. Grazie all’alternanza di sessioni frontali, tavole rotonde dinamiche e workshop interattivi, il corso garantirà un coinvolgimento attivo e uno scambio di alto valore scientifico tra i professionisti coinvolti. Sarà l’occasione per acquisire strumenti utili per affrontare in modo pratico la gestione dei long acting e migliorare il percorso di cura delle persone con HIV.
I progressi nella terapia antiretrovirale (ART) hanno rivoluzionato la gestione clinica dell’infezione da HIV, introducendo regimi terapeutici sempre più efficaci, sicuri e tollerabili. In questo scenario in continua evoluzione, l’introduzione delle strategie a due farmaci (dual therapy) rappresenta un’innovazione significativa che sta ridefinendo gli standard di cura, offrendo un approccio semplificato che ottimizza i trattamenti a lungo termine. La dual therapy ha dimostrato di poter garantire un efficace controllo virologico sia nei pazienti naïve sia in quelli experienced, coniugando l’efficacia terapeutica con un miglioramento della qualità di vita delle persone che vivono con HIV (PWH). Questi regimi assicurano, oltre all’efficacia virologica, anche praticità d’uso grazie alla mono-somministrazione giornaliera. In questo contesto, diventa fondamentale approfondire i differenti scenari di utilizzo dei regimi a due farmaci, analizzandone opportunità e limiti, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione del trattamento dell’HIV mantenendo efficacia e sicurezza. Con queste premesse nasce “Less for More in HIV”, un percorso formativo nazionale strutturato in più tappe, che coinvolge diversi centri clinici su tutto il territorio italiano, da Nord a Sud. Il corso proposto si propone di: • Esaminare le evidenze scientifiche e condividere l’esperienza clinica nell’utilizzo della dual therapy; • Analizzare le potenziali barriere e criticità nell’implementazione di regimi a due farmaci nella pratica clinica quotidiana; • Favorire lo scambio di esperienze tra centri clinici italiani; • Costruire un network di competenze per ottimizzare l’approccio terapeutico. L’incontro formativo sarà caratterizzato da momenti di confronto e di condivisione delle expertise e delle competenze dei clinici coinvolti, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per ottimizzare la gestione terapeutica delle PWH attraverso l’utilizzo appropriato delle strategie terapeutiche disponibili.
I progressi nella terapia antiretrovirale (ART) hanno rivoluzionato la gestione clinica dell’infezione da HIV, introducendo regimi terapeutici sempre più efficaci, sicuri e tollerabili. In questo scenario in continua evoluzione, l’introduzione delle strategie a due farmaci (dual therapy) rappresenta un’innovazione significativa che sta ridefinendo gli standard di cura, offrendo un approccio semplificato che ottimizza i trattamenti a lungo termine. La dual therapy ha dimostrato di poter garantire un efficace controllo virologico sia nei pazienti naïve sia in quelli experienced, coniugando l’efficacia terapeutica con un miglioramento della qualità di vita delle persone che vivono con HIV (PWH). Questi regimi assicurano, oltre all’efficacia virologica, anche praticità d’uso grazie alla mono-somministrazione giornaliera. In questo contesto, diventa fondamentale approfondire i differenti scenari di utilizzo dei regimi a due farmaci, analizzandone opportunità e limiti, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione del trattamento dell’HIV mantenendo efficacia e sicurezza. Con queste premesse nasce “Less for More in HIV”, un percorso formativo nazionale strutturato in più tappe, che coinvolge diversi centri clinici su tutto il territorio italiano, da Nord a Sud. Il corso proposto si propone di: • Esaminare le evidenze scientifiche e condividere l’esperienza clinica nell’utilizzo della dual therapy; • Analizzare le potenziali barriere e criticità nell’implementazione di regimi a due farmaci nella pratica clinica quotidiana; • Favorire lo scambio di esperienze tra centri clinici italiani; • Costruire un network di competenze per ottimizzare l’approccio terapeutico. L’incontro formativo sarà caratterizzato da momenti di confronto e di condivisione delle expertise e delle competenze dei clinici coinvolti, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per ottimizzare la gestione terapeutica delle PWH attraverso l’utilizzo appropriato delle strategie terapeutiche disponibili.
La terapia antiretrovirale (ART) moderna offre opzioni a elevata efficacia e tollerabilità per le persone con l’HIV (PWH). L’arrivo di nuove strategie ART sta delineando uno scenario in cui i trattamenti possono essere sempre più personalizzati per combinare efficacia e tollerabilità con una durata a lungo termine. La comunità scientifica sta quindi scoprendo l’enorme potenziale dei farmaci ART a lunga durata d’azione per il trattamento e la futura prevenzione dell’HIV con un cambiamento rivoluzionario nell’approccio clinico. È essenziale quindi comprendere le caratteristiche e le modalità di utilizzo corretto di questi farmaci, non solo per ottimizzare la gestione della terapia, ma anche per garantire un’implementazione efficace nella pratica clinica quotidiana. Questo richiede una corretta identificazione dei pazienti, l’adozione di modelli organizzativi adeguati, una formazione continua del personale sanitario e un’educazione mirata al paziente. In questo contesto nasce “Longitude on the go”, un corso formativo rivolto a infettivologi e infermieri, che si ispira all’ampio consenso scientifico della precedente edizione. Il programma si propone di fornire una panoramica completa delle diverse realtà italiane, promuovendo un confronto costruttivo tra centri con diversa esperienza di impiego di queste terapie, integrando l’esperienza maturata nella gestione e ottimizzazione del percorso di cura delle persone con HIV. L’obiettivo è favorire la condivisione di competenze, conoscenze e best practice per migliorare l’implementazione di queste soluzioni innovative. Grazie all’alternanza di sessioni frontali, tavole rotonde dinamiche e workshop interattivi, il corso garantirà un coinvolgimento attivo e uno scambio di alto valore scientifico tra i professionisti coinvolti. Sarà l’occasione per acquisire strumenti utili per affrontare in modo pratico la gestione dei long acting e migliorare il percorso di cura delle persone con HIV.
I progressi nella terapia antiretrovirale (ART) hanno rivoluzionato la gestione clinica dell’infezione da HIV, introducendo regimi terapeutici sempre più efficaci, sicuri e tollerabili. In questo scenario in continua evoluzione, l’introduzione delle strategie a due farmaci (dual therapy) rappresenta un’innovazione significativa che sta ridefinendo gli standard di cura, offrendo un approccio semplificato che ottimizza i trattamenti a lungo termine. La dual therapy ha dimostrato di poter garantire un efficace controllo virologico sia nei pazienti naïve sia in quelli experienced, coniugando l’efficacia terapeutica con un miglioramento della qualità di vita delle persone che vivono con HIV (PWH). Questi regimi assicurano, oltre all’efficacia virologica, anche praticità d’uso grazie alla mono-somministrazione giornaliera. In questo contesto, diventa fondamentale approfondire i differenti scenari di utilizzo dei regimi a due farmaci, analizzandone opportunità e limiti, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione del trattamento dell’HIV mantenendo efficacia e sicurezza. Con queste premesse nasce “Less for More in HIV”, un percorso formativo nazionale strutturato in più tappe, che coinvolge diversi centri clinici su tutto il territorio italiano, da Nord a Sud. Il corso proposto si propone di: • Esaminare le evidenze scientifiche e condividere l’esperienza clinica nell’utilizzo della dual therapy; • Analizzare le potenziali barriere e criticità nell’implementazione di regimi a due farmaci nella pratica clinica quotidiana; • Favorire lo scambio di esperienze tra centri clinici italiani; • Costruire un network di competenze per ottimizzare l’approccio terapeutico. L’incontro formativo sarà caratterizzato da momenti di confronto e di condivisione delle expertise e delle competenze dei clinici coinvolti, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per ottimizzare la gestione terapeutica delle PWH attraverso l’utilizzo appropriato delle strategie terapeutiche disponibili.
I progressi nella terapia antiretrovirale (ART) hanno rivoluzionato la gestione clinica dell’infezione da HIV, introducendo regimi terapeutici sempre più efficaci, sicuri e tollerabili. In questo scenario in continua evoluzione, l’introduzione delle strategie a due farmaci (dual therapy) rappresenta un’innovazione significativa che sta ridefinendo gli standard di cura, offrendo un approccio semplificato che ottimizza i trattamenti a lungo termine. La dual therapy ha dimostrato di poter garantire un efficace controllo virologico sia nei pazienti naïve sia in quelli experienced, coniugando l’efficacia terapeutica con un miglioramento della qualità di vita delle persone che vivono con HIV (PWH). Questi regimi assicurano, oltre all’efficacia virologica, anche praticità d’uso grazie alla mono-somministrazione giornaliera. In questo contesto, diventa fondamentale approfondire i differenti scenari di utilizzo dei regimi a due farmaci, analizzandone opportunità e limiti, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione del trattamento dell’HIV mantenendo efficacia e sicurezza. Con queste premesse nasce “Less for More in HIV”, un percorso formativo nazionale strutturato in più tappe, che coinvolge diversi centri clinici su tutto il territorio italiano, da Nord a Sud. Il corso proposto si propone di: • Esaminare le evidenze scientifiche e condividere l’esperienza clinica nell’utilizzo della dual therapy; • Analizzare le potenziali barriere e criticità nell’implementazione di regimi a due farmaci nella pratica clinica quotidiana; • Favorire lo scambio di esperienze tra centri clinici italiani; • Costruire un network di competenze per ottimizzare l’approccio terapeutico. L’incontro formativo sarà caratterizzato da momenti di confronto e di condivisione delle expertise e delle competenze dei clinici coinvolti, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per ottimizzare la gestione terapeutica delle PWH attraverso l’utilizzo appropriato delle strategie terapeutiche disponibili.
La terapia antiretrovirale moderna sta vivendo una fase di profonda innovazione grazie all’introduzione di nuove formulazioni farmacologiche e di vie di somministrazione alternative alla terapia orale. L’approvazione del primo regime antiretrovirale interamente iniettabile a lunga durata d’azione (LA), composto da un inibitore dell’integrasi (INSTI) e un inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa (NNRTI), rappresenta un importante progresso nel trattamento dell’HIV. Questa innovazione terapeutica, pur offrendo significativi vantaggi per la qualità di vita delle persone che vivono con l’HIV (PWH), presenta importanti sfide: • Necessità di riorganizzazione dei servizi ambulatoriali e dei servizi sanitari; • Selezione appropriata dei pazienti idonei a ricevere i LA; • Individuazione di strategie ottimali per il monitoraggio dell’efficacia e della tollerabilità; • Gestione dei fallimenti virologici e dei blip rispetto ai regimi orali. In risposta a queste sfide, nasce “Landscape”, un percorso formativo interattivo e pratico che integra l’analisi delle evidenze scientifiche con l’esperienza clinica. Il programma si articola in cinque moduli, ciascuno della durata di un’ora, in cui l’alternanza di relazioni frontali e momenti interattivi favorirà il confronto tra tutti i professionisti coinvolti. Il programma formativo si propone di: • Fornire strumenti pratici per l’ottimizzazione della gestione dei farmaci LA; • Facilitare la condivisione di esperienze cliniche; • Affrontare le criticità riscontrate nell’implementazione pratica; • Standardizzare i percorsi di cura. Oltre alle sessioni formative sia live che on demand, Landscape si avvale di una piattaforma digitale dedicata che consente un’interazione continua tra i partecipanti e un pool di esperti, creando un ambiente di apprendimento collaborativo che facilita l’approfondimento degli aspetti clinici e organizzativi legati alla gestione ottimale dei regimi antiretrovirali innovativi. Questo approccio integrato mira a tradurre le evidenze scientifiche in soluzioni concrete, contribuendo al miglioramento della pratica clinica quotidiana.
La terapia antiretrovirale (ART) moderna offre opzioni a elevata efficacia e tollerabilità per le persone con l’HIV (PWH). L’arrivo di nuove strategie ART sta delineando uno scenario in cui i trattamenti possono essere sempre più personalizzati per combinare efficacia e tollerabilità con una durata a lungo termine. La comunità scientifica sta quindi scoprendo l’enorme potenziale dei farmaci ART a lunga durata d’azione per il trattamento e la futura prevenzione dell’HIV con un cambiamento rivoluzionario nell’approccio clinico. È essenziale quindi comprendere le caratteristiche e le modalità di utilizzo corretto di questi farmaci, non solo per ottimizzare la gestione della terapia, ma anche per garantire un’implementazione efficace nella pratica clinica quotidiana. Questo richiede una corretta identificazione dei pazienti, l’adozione di modelli organizzativi adeguati, una formazione continua del personale sanitario e un’educazione mirata al paziente. In questo contesto nasce “Longitude on the go”, un corso formativo rivolto a infettivologi e infermieri, che si ispira all’ampio consenso scientifico della precedente edizione. Il programma si propone di fornire una panoramica completa delle diverse realtà italiane, promuovendo un confronto costruttivo tra centri con diversa esperienza di impiego di queste terapie, integrando l’esperienza maturata nella gestione e ottimizzazione del percorso di cura delle persone con HIV. L’obiettivo è favorire la condivisione di competenze, conoscenze e best practice per migliorare l’implementazione di queste soluzioni innovative. Grazie all’alternanza di sessioni frontali, tavole rotonde dinamiche e workshop interattivi, il corso garantirà un coinvolgimento attivo e uno scambio di alto valore scientifico tra i professionisti coinvolti. Sarà l’occasione per acquisire strumenti utili per affrontare in modo pratico la gestione dei long acting e migliorare il percorso di cura delle persone con HIV.
La terapia antiretrovirale (ART) moderna offre opzioni a elevata efficacia e tollerabilità per le persone con l’HIV (PWH). L’arrivo di nuove strategie ART sta delineando uno scenario in cui i trattamenti possono essere sempre più personalizzati per combinare efficacia e tollerabilità con una durata a lungo termine. La comunità scientifica sta quindi scoprendo l’enorme potenziale dei farmaci ART a lunga durata d’azione per il trattamento e la futura prevenzione dell’HIV con un cambiamento rivoluzionario nell’approccio clinico. È essenziale quindi comprendere le caratteristiche e le modalità di utilizzo corretto di questi farmaci, non solo per ottimizzare la gestione della terapia, ma anche per garantire un’implementazione efficace nella pratica clinica quotidiana. Questo richiede una corretta identificazione dei pazienti, l’adozione di modelli organizzativi adeguati, una formazione continua del personale sanitario e un’educazione mirata al paziente. In questo contesto nasce “Longitude on the go”, un corso formativo rivolto a infettivologi e infermieri, che si ispira all’ampio consenso scientifico della precedente edizione. Il programma si propone di fornire una panoramica completa delle diverse realtà italiane, promuovendo un confronto costruttivo tra centri con diversa esperienza di impiego di queste terapie, integrando l’esperienza maturata nella gestione e ottimizzazione del percorso di cura delle persone con HIV. L’obiettivo è favorire la condivisione di competenze, conoscenze e best practice per migliorare l’implementazione di queste soluzioni innovative. Grazie all’alternanza di sessioni frontali, tavole rotonde dinamiche e workshop interattivi, il corso garantirà un coinvolgimento attivo e uno scambio di alto valore scientifico tra i professionisti coinvolti. Sarà l’occasione per acquisire strumenti utili per affrontare in modo pratico la gestione dei long acting e migliorare il percorso di cura delle persone con HIV.
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